Sam Samore - "Scenarios"

Rodolphe Janssen gallery, Brussels, Belgium

La serie di fotografie, intitolata Scenarios, prosegue l’esplorazione di Samore del rapporto tra cinema e pittura. La grana grossa della pellicola, appositamente creata per queste immagini, dà vita a campi di astrazione che evocano una sensualità espressionista del piano dell’immagine. Gli effetti di rallentatore sono suggeriti tramite l’illusione di variazioni di messa a fuoco e sfocature di movimento, conferendo a tutte le immagini un’atmosfera emotivamente carica, inquietante e onirica. In Scenarios, Samore mette in scena e dirige gli attori come anti-eroi/eroine all’interno di episodi fittizi che richiamano generi quali il noir, il thriller di spionaggio, il western urbano, la tragedia contemporanea – con riferimenti alla pittura di Caravaggio e Manet. I primi piani dei volti suggeriscono un isolamento psicologico. Una sensazione di dislocazione spaziale deriva da punti di vista insoliti – in certi momenti la figura sembra distesa o sospesa/fluttuante. Oltre a concentrarsi su ciascun individuo come personaggio di un dramma, Samore prosegue il suo motivo ricorrente del primissimo piano – immagini di un occhio e di labbra. L’intera mostra può essere vista come una raccolta di jump-cut, con la narrazione che rimane incompleta e irrisolta. Oltre al gruppo di fotografie, Samore presenterà il suo film più recente, A Melancholy Encyclopedia (2008). In quest’opera della durata di trenta minuti, si sviluppano quattro sogni attraverso una narrazione non lineare, evocando amore, morte, dissolutezza, anomia – gli elementi delle fiabe. Questo cortometraggio è nato come parte di un’installazione che Samore ha creato per la Biennale di Istanbul del 2007, ma è stato successivamente rieditato per una presentazione a canale singolo. Sebbene Samore realizzi film dagli anni ’70, A Melancholy Encyclopedia segna un nuovo punto di partenza – suggerendo l’atmosfera delle sue grandi fotografie e dando forma a un altro modo di raccontare storie, qualcosa di ulteriore rispetto alle sue opere letterarie, come Sumptuous Fire of the Stars (1997) o Tangled Web of Erotic Savage Cunning (1994).

Febbraio 22, 2008
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