Joe zucker | Thomas Brambilla

"Ho diversità nel mio lavoro, ma ne ho anche il controllo. Raramente dipingo cose che mi piacciono."

Joe Zucker (1941-2024) è stato, per oltre quattro decenni, uno degli artisti più innovativi d'America. Dagli anni Settanta, Zucker ha sperimentato quella che è diventata la sua tecnica distintiva: tele composte da cotone imbevuto di pittura. Il Questa tecnica, che ricorda quella del mosaico, trasforma radicalmente la superficie della tela e la sua "piattezza".

Zucker, come Robert Ryman, è stato da sempre attento alla costruzione di un dipinto partendo dai mezzi e dai materiali più basilari della pittura: l'interazione visibile dello strumento pittorico, l'applicazione della pittura, la materialità e la forma del supporto. Durante la sua lunga carriera, Zucker ha esposto insieme ad artisti come Agnes Martin e Brice Marden presso la pionieristica Bykert Gallery negli anni Sessanta, e successivamente con la gallerista Holly Solomon.

Joe Zucker (1941-2024) nel corso della sua carriera ha esposto presso la famosa Bykert Gallery al fianco di artisti come Agnes Martin, Chuck Close, Richard Artschwager e Brice Marden. In seguito lavorò con Holly Solomon, gallerista ben nota per il suo supporto verso media sperimentali.

Le opere di Zucker sono incluse in diverse collezioni pubbliche: Museum of Modern Art di New York, National Gallery of Victoria a Melbourne, New Museum di New York, New York Philadelphia Museum of Art di Philadelphia, Museo di Tel Aviv in Israele, Whitney Museum of American Art di New York, Brooklyn Museum di Brooklyn, Metropolitan Museum of Art di New York e molte altre.